giovedì 28 Marzo 2024

Sine Requie – Le terre perdute

Disponibile dal 1? Maggio l’attesissimo modulo che chiude il plot europeo di Sine Requie: Francia, Spagna, Inghilterra, terre orientali.
Di seguito l’annuncio ufficiale dal sito Rose & Poison

“L’alba del 6 Giungo sarÓ l’inizio di un nuovo ordine europeo”, questo era ci? che, nei primi giorni del Giugno 1944, molti ufficiali dell’esercito Alleato pensavano o speravano. Queste parole trovarono conferma, ma non nei termini da loro ipotizzati.
Alle sei del mattino del giorno sei del sesto mese dell’anno 1944 il pi¨ grande esercito d’invasione mai creato sferr? l’attacco che avrebbe dovuto cambiare le sorti del mondo. Mentre l’attenzione di Hitler era rivolta a Est, sul fronte con la Russia, Americani, Inglesi e Canadesi tentarono di aprire un secondo fronte, un’incursione massiccia atta a spezzare definitivamente la macchina bellica tedesca, a liberare Parigi per poi marciare su Berlino. Quest’impresa prese il nome di “Operazione Overlord”. I fanti della U.S. 1th Infantry Division, supportati dal 116th Regiment e dalla 29th Division sbarcarono per primi, a Omaha Beach.
Stanchi, impauriti, afflitti dal mal di mare e inesperti, i soldati facenti parte della prima ondata caddero per oltre l’80%, falciati dall’artiglieria tedesca.
La storia dell’umanitÓ avrebbe forse preso una piega diversa se l’orrore del Risveglio non si fosse manifestato in quel momento. Lentamente alcuni soldati americani crivellati dal fuoco tedesco si rialzarono, affamati della carne dei viventi, facendo scempio dei loro compagni e portando scompiglio e terrore nelle file degli Alleati. Intanto le vittime dei violenti bombardamenti che nei giorni precedenti avevano colpito le retrovie tedesche iniziarono a strisciare fuori dalle macerie, unendosi ai cadaveri risorti dagli ospedali militari e civili, ai soldati morti nelle trincee o nelle piazze, alle vittime delle ultime e folli rappresaglie del Reich, ai caduti per mano dell’odio xenofobo e politico, ai defunti per malattia e fame, agli uomini assassinati per appagare un oscuro senso di giustizia o per difendere le vite altrui.
L’incubo aveva avuto inizio.
L’operazione “Overlord” era fallita, le coste della Francia brulicavano di Morti che, come nel resto del mondo, sollevavano i propri corpi putridi e affamati in cerca di prede umane; gli stessi tedeschi, sopraffatti da un orrore che sfociava nella pi¨ totale follia, si videro costretti a fuggire precipitosamente da quei luoghi oramai in mano ai cadaveri, da quei campi di battaglia divenuti un mattatoio per tutte le creature viventi di qualunque divisa e religione, di ogni grado e posizione sociale… perchÚ se fu l’uomo a creare nella guerra la morte di massa, il 6 Giugno 1944 fu la morte stessa a schierare le proprie truppe contro l’intera umanitÓ.

Oggi Þ il 1954.


Alcuni regimi totalitari hanno saputo mantenere il controllo e sopravvivere, chiudendosi in se stessi indifferenti a parole quali libertÓ, individuo, ragione. Il resto del mondo Þ soltanto “terre perdute”, luoghi dove regna assoluta l’anarchia ed il caos, dove i sopravvissuti combattono ogni giorno contro il terrore strisciante dei Morti. In Francia la RÚsistance cerca di riprendere il controllo di Parigi, mentre al sud si allungano le propaggini del Sanctum Imperium. L’Inghilterra, devastata dalla guerra del 1944, vive la situazione pi¨ drammatica: devastate dai bombardamenti a tappeto avvenuti dopo il tentativo di sbarco in Normandia, le cittÓ inglesi appaiono come tetri luoghi di desolazione, miseria ed orrore, ed i sopravvissuti vivono arroccati in fortezze, palazzi o vecchie basi militari. La Spagna, che non ha subito gli orrori della guerra mondiale, ne vive altri ben peggiori, frutto della follia umana e della fame dei Morti. E nella lontata ed oramai abbandonata Mosca nuovi incubi si nacondono in vecchi e nuovi mausolei.


Tutto il resto Þ ombra, tutto il resto Þ perduto.



Disponibile dal 1 maggio 2005


Articolo originale

Related Articles

I NOSTRI SOCIAL

9,161FansMi piace
1,866FollowerSegui
315FollowerSegui
947IscrittiIscriviti

Ultimi articoli