giovedì 28 Marzo 2024

X-Wing: i caccia di Star Wars si preparano alla battaglia

"Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...", il colosso dell'industria ludica Fantasy Flight Games acquisiva i diritti del brand Star Wars. Immediatamente il pubblico di avidi giocatori e nerd veniva sommerso di notizie riguardanti un prossimo LCG ed un altrettanto prossimo gioco di combattimento tra caccia ambientato nella trilogia originale (quella più bella, per noi appassionati).
Naturalmente, il caccia iconico per eccellenza in Star Wars è l'Incom T-65c A2 "X-Wing", un prodotto di eccellenza rifiutato dall'Impero che si "accontenta" del ben più manovrabile e veloce ma meno difeso Sienar Fleet System TIE Fighter (TIE = Twin Ion Engine, Motori Ionici Gemelli).
In quello che viene definito come spartiacque per il calendario galattico, l'anno 0, il più grosso colpo alla credibilità ed alla potenza militare dell'Impero galattico viene assestato proprio da un X-Wing , quando un contadino diventato pilota piazza due missili nella luce di scarico della più grande stazione da guerra mai vista nella galassia, denominata Death Star, orgoglio della flotta Imperiale e del Gran Moff Tarkin (anche se secondo la "nuova" trilogia il progetto originale è geonosiano / Sith). Non importa che quel contadino sia in realtà il figlio di Anakin Skywalker, "colui che riporterà l'equilibrio nella Forza".

Ma stiamo divagando. A settembre, in contemporanea su quasi tutto il pianeta, è finalmente in uscita Star Wars: X-Wing, il gioco di battaglie tra caccia nell'universo di Star Wars, che in Italia viene localizzato e distribuito nel dantesco idioma da Giochi Uniti, e quindi anche i giocatori nostrani potranno godersi gli epici duelli tra il potente caccia ribelle e gli inconfondibili TIE imperiali, senza gli errori di doppiaggio fatti nel 1977… 

Assieme alla scatola base, saranno a quanto pare immediatamente disponibili anche i primi set di espansione, ciascuno costituito dalla miniatura di un caccia con le relative carte, oltre ad un set di dadi aggiuntivo. I caccia previsti, oltre all'Ala X ed al TIE base, saranno il TIE Advanced x1, cioè il caccia di Darth Vader in persona, ed un altro simbolo della battaglia di Yavin, il lento e vetusto Koensayr BTL "Y-Wing" ("…Useremo gli Y-wing per la loro maggiore potenza di fuoco. Ma sono agili quanto un Hutt addormentato, quindi state attenti….", Luke Skywalker prima della battaglia di Kile II).

"Stai sul bersaglio!" (Oro Cinque, battaglia di Yavin)
Nella scatola base troveremo un bel po' di materiale. Innanzi tutto, come si vede dal coperchio con apposita finestra, ci sono tre caccia: due TIE/In fighter imperiali ed un X-Wing (ovviamente per equilibrare le cose). Il resto della scatola è occupata da carte, schede e segnalini vari. Naturalmente ci sono anche dei dadi, dei bei dadi personalizzati apposta per il gioco!
I dadi inclusi nella confezione sono 3, ad otto facce, due rossi (attacco) ed uno verde (difesa). I simboli su di essi sono vari, ed in genere indicano il numero di colpi inflitti, il numero di colpi schivati, i colpi critici, e l'abilità di "Focus", cioè di tenere l'attenzione su un bersaglio, il che permette di effettuare un po' di trucchi da vero asso dei caccia stellari.

Le carte sono decisamente il motore del gioco, e ne esistono diversi tipi, tra cui carte dei piloti e carte dei miglioramenti. Si, sarà anche possibile migliorare gli equipaggiamenti dei propri caccia e modificarli adattandoli alle esigenze della missione.
I piloti possono essere di diverso livello, appena usciti dall'accademia, professionisti, o assi dei caccia come il temuto squadrone Obsidian (dislocato sulla Death Star). Ci saranno anche gli assi famosi della guerra, da Skywalker a Biggs Darklighter a Mauler Mithel fino al potente Lord Darth Vader in persona. I caccia possono essere anche migliorati aggiungendo droidi astromeccanici (solo per i Ribelli), nuove armi, o nuove manovre.

"Ho un brutto presentimento…" (Han Solo)
I designer hanno definito il sistema di gioco "cinematografico", e quindi andiamo un po' a vedere cosa trapela dal sito web ufficiale a proposito della giocabilità di X-Wing.

Innanzi tutto, i contendenti schierano le proprie forze, usualmente uno o più caccia delle due fazioni (Impero e Ribelli, per chi non avesse mai visto Star Wars…). Poi ci sarà una fase di pianificazione, in cui i giocatori scelgono le manovre da una apposita ruota delle manovre (la FFG sembra affezionata agli oggetti che si possono girare di forma circolare, da qualche tempo). La ruota fornisce la direzione di movimento del proprio caccia, e ci sono sei direzioni diverse (dritto, virata stretta, virata larga e inversione che nel gioco si chiama Koigoran Turn). Sotto la freccia che indica la direzione c'è un numero che indica la velocità (cioè di quanto si può spostare un caccia). Ovviamente i diversi caccia hanno diverse combinazioni di numeri e frecce. E' anche possibile eseguire manovre spericolate che però penalizzano il pilota sottoponendolo a stress ed impedendogli di eseguire azioni nella successiva fase, la fase di attivazione.

Nella fase di attivazione, i propri caccia vengono spostati a seconda di quanto pianificato nella fase precedente, usando delle apposite sagome. Poi i piloti possono eseguire un'azione (a meno che non siano appena usciti da una manovra spericolata), e le azioni possibili sono indicate sulle carte dei piloti.
Abbiamo quindi la fase di combattimento, in cui i piloti mirano ai propri bersagli e sparano lanciando un determinato numero di dadi (che dipende principalmente dal veicolo e dalla distanza del bersaglio). Come abbiamo visto sopra, i dadi rossi servono ad infliggere danni, ed i dadi verdi a difendersi; alcuni caccia (essenzialmente quelli Ribelli) sono anche provvisti di scudi che permettono di deflettere un dato numero di colpi prima di iniziare a subire danni alla nave.

"La pace è una menzogna. C'è solo la passione" (Codice Sith)
Insomma, a poco più di un mese dal lancio del gioco in Italia e nel mondo, cosa si può dire? Ci si aspetta davvero molto da questo X-Wing, e ci sono già state tantissime discussioni sui pro, i contro, le similitudini con altri titoli, i vantaggi e le mancanze, ma è un dato di fatto che la comunità di giocatori fedele a Star Wars – e non sono pochi, ve lo possiamo assicurare – sta attendendo con ansia questo prodotto. Sarà all'altezza del mitico Star Warriors della West End Games (1987), un vero e proprio capolavoro in fatto di battaglie tra caccia di Star Wars? Per ora a livello di semplicità e di impatto visivo, gli anni di distanza tra la scatola della WEG e questa della FFG si vedono tutti.

Dai primi comunicati che ci sono arrivati da Giochi Uniti, la distribuzione nei negozi inizierà a settembre, con il prezzo della scatola base fissato a 39.90 euro.

Non ci resta che aspettare di poterlo giocare, e nel frattempo…
Che la Forza sia con voi. Sempre.

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