giovedì 28 Marzo 2024

Lisa Pondsmith parla del Gundam RPG

In un suo intervento sulla mailing list Talsorian, Lisa Pondsmith espone la posizione della compagnia sul chiacchierato Gundam RPG, il gioco di ruolo giapponese pubblicato originariamente nel 1986, di cui la Talsorian ha acquistato i diritti qualche anno fa, e la cui uscita doveva avvenire tra il 2002 e il 2003.

“Per quello che vale, Gundam Þ bloccato in coda a Cyberpunk v3. E’ una traduzione inglese di un volume giÓ pubblicato in Giappone dalle stesse persone che, sotto licenza, hanno pubblicato Mekton in giapponese. Gundam Þ in coda a Cyberpunk perchÞ si tratta di un volume la cui produzione sarÓ potenzialmente costosa: inoltre la pubblicazione sarÓ complicata, perchÞ dovremo dividerlo in due parti, e non ci dÓ le stesse garanzie di riuscita quanto la pubblicazione di Cyberpunk v3, che abbiamo promesso al pubblico da molto pi¨ tempo. Ed Þ anche vero che Cyberpunk v3 ci farÓ guadagnare molto pi¨ spazio sugli scaffali dei rivenditori che potremo sfruttare per Gundam, e non viceversa. Lo spazio che abbiamo attualmente Þ molto limitato, dato che non ci sono pi¨ stati nuovi prodotti.
L’obiettivo adesso Þ di far uscire nuovi prodotti, ovvero Cyberpunk v3 ed i volumi associati, Gundam, e un nuovo capitolo di Mekton. Fin dai tempi di DragonBall Z, non c’Þ pi¨ molto entusiasmo alla Funimation verso dei nuovi volumi, perchÞ si sono allontanati da Z. Per noi, a causa dei costi di licenza e della caduta di interesse da parte dei clienti, questi libri sono marginali. Cell Saga potrÓ vedere la luce del giorno, ma non Þ in cima alla lista delle nostre prioritÓ.”
Lisa Pondsmith

Di fatto non Þ una novitÓ la divisione in due volumi di Gundam RPG (il primo concepito pi¨ come un sourcebook, con la cronologia del periodo in cui si svolge la saga, ed il secondo orientato pi¨ verso gli scenari e contenente le regole di combattimento da utilizzare con le miniature), ma il tempo che Þ passato dalla data prevista per la pubblicazione ha destato molte preoccupazioni. Si pu? considerare positiva la notizia che il progetto non Þ stato comunque abbandonato, anche se ci sarÓ da aspettare ancora.

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