venerdì 29 Marzo 2024

PLAY 2019 – Un’edizione gigante che si dà alla Corsa nello Spazio

Scavallato il numero 10, per questa undicesima edizione di Play Il Festival del gioco si preannunciano novità grosse, nel vero senso della parola. La dimensione conta, è inutile negarlo (!) e quindi vediamo insieme come il più bell’appuntamento per i giocatori italiani si è preparato a suon di gigantismo!
 

Iniziamo con il primo ingrandimento: i giorni di apertura del festival sono diventati TRE! Dopo l’esperimento dello scorso anno con l’apertura del venerdì dedicata per metà ai soli operatori e per metà a tutto il pubblico, quest’anno nei padiglioni della fiera di Modena si gioca a partire dalle 9 di venerdì 5 aprile fino alle 19 di domenica 7! Con questi tre giorni pieni diventa sensato per gli appassionati spostarsi da tutta Italia pianificando un bel weekend lungo, di “pace, amore e boardgame”!

Secondo oggetto del gigantismo di questa nuova edizione di Play riguarda gli spazi dedicati agli editori specializzati, ai loro tavoli da gioco e più in generale agli eventi che riguardano il boardgaming e il roleplaying. Già lo scorso anno si erano visti diversi editori ludici spostare i loro stand nel padiglione B o, in alcuni casi, addirittura duplicarvi la loro presenza affiancandola a quella del “tradizione” padiglione A, che da sempre è lo spazio dedicato al gioco in scatola e di ruolo. Quest’anno l’osmosi sarà completa ed entrambi i padiglioni, A e B, ospiteranno editori e tavoli demo aumentando a dismisura le occasioni di gioco. Ma non basta! Il padiglione C diventerà la sede dell’area “Gioco Libero mentre il padiglione E rimarrà come sempre totalmente dedicato al boardwargame e più in generale al gioco di simulazione storica, con esperti e associazioni a disposizione di chiunque vorrà introdursi in questo splendido settore. Ancora una novità riguarda il padiglione F, tensiostruttura apparsa per la prima volta nella scorsa edizione, che quest’anno sarà tutto dedicato al wargame tridimensionale e al gioco con le miniature. Qui, oltre ad ammirare (e anche provare) gli splendidi diorami allestiti su spettacolari tavoli da gioco, si potranno seguire con stupore alcuni degli artisti più famosi nel settore del modellismo che dipingeranno le più belle miniature del mercato, pronti a fornirvi indicazioni e suggerimenti da adottare per le vostre prossime opere.

Ci si ingrandisce anche negli orari, in questa Play 2019. Ai normali orari di apertura (dalle 9 alle 20 il venerdì e il sabato e fino alle 19 la domenica) ecco affiancarsi alcuni eventi notturni, che sebbene a numero chiuso coinvolgeranno decine di giocatori. Il venerdì, dalle 20.00 nella sala 400 si giocherà a Bad Moon Rising, una sessione basata sul Gioco di Ruolo dell’Anno 2018, Lovecraftesque, svolta in modalità massiva con più tavoli che giocheranno contemporaneamente e che si concluderà con un passaggio in una videobox dove si verrà “catapultati in una nuova dimensione dell’orrore cosmico”. Il sabato, invece, sempre dalla 20.00 in sala 100 si gioca a La mano che decide, un evento basato su L’ingranaggio, gioco di ruolo novità di questa Play, con ambientazione necropunk, in cui i tavoli da gioco interagiranno tra loro. Anche questo evento è a numero chiuso per cui se siete interessati a uno o all’altro andate subito a iscrivervi sulle pagine del programma di Play! Sempre il Sabato, ma a partire dalle 19:00, prenderà vita il Il primo evento LIVE in Italia dedicato a Vampiri: La Masquerade 5a Edizione, chiaramente organizzato dal suo editore, Need Games, con la collaborazione della storica Camarilla Italia e alla presenza di Jason Carl nei panni di Ian Carfax.

Quarto, ma non meno importante, allargamento degli orizzonti per questa nuova Play riguarda il tema portante del Festival, quest’anno dedicato alla Corsa allo Spazio, in occasione del cinquantenario dello sbarco dell’uomo sulla Luna. E qui il programma si fa succoso! Il padiglione C ospiterà un’area gestita dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) che tra i vari eventi organizzerà per sabato pomeriggio un incontro che vedrà Roberto Orosei (lo scienziato italiano scopritore del bacino di acqua salmastra nelle profondità del Polo sud di Marte) insieme ad alcuni game designer analizzare il ruolo del gioco nella divulgazione scientifica. Naturalmente nelle aree di gioco il tema dello Spazio la farà da padrone e non è cosa difficile, considerando che da qualche anno l’argomento è stato sviscerato da molti game designer. Ma un’esperienza unica sarà offerta sabato, dalle 9 alle 13 nel padiglione E, con il Megagame The Space Race, gioco interattivo a squadre sulla Corsa Allo Spazio tra le superpotenze Europa, Stati Uniti, Cina ed Unione Sovietica. Il gioco, che coinvolgerà i ragazzi delle scuole medie di Modena, potrà essere seguito dal pubblico ma anche partecipato attivamente, all’interno dei team Comando e Controllo del gioco e nel Free Press Team che si occuperà della diffusione delle informazioni sull’andamento del megagame a mezzo tv e stampa.

Tanti, infine, i nomi di ospiti illustri che potranno essere incontrati nel corso della tre giorni modenese. Talmente tanti che è impossibile elencarli tutti. Per fornirvi un’idea del parterre, eccone alcuni scelti tra i soli ospiti internazionali: Eric Lang, direttore del Game Design di CMON oltre a essere un notissimo autore; Asger Sams Granerud, autore di Flamme Rouge, Gioco dell’Anno 2018; Paolo Parente, ormai personaggio internazionale, famosissimo illustratore di giochi e fumetti e mentore del progetto Dust; Jason Carl, il volto di L.A. by Night, la trasmissione su Twitch dedicata a Vampiri, oltre che responsabile marketing e community per il Mondo di Tenebra della White Wolf; Luke Crane, il designer di gdr indie responsabile della sezione Games di Kickstarter; Richard Breese, autore di Keyper, premio Goblin Magnifico 2018; Vladimír Suchý, autore tra gli altri di Pulsar 2849; Mikkel Bertelsen, carpentiere e inventore del famosissimo Klask. Non possiamo non citare lo stuolo di pittori di miniature di fama internazionale, vincitori dei più prestigiosi premi, tra cui Angelo di Chello, Angel Giraldez, Raffaele Du Marteau, Francesco Farabi. E tanti saranno anche i game designer italiani, gli illustratori e gli operatori del settore, che renderanno la visita a questa Play un’occasione davvero irrinunciabile.

Ovviamente incontrerete anche noi, in giro per i padiglioni e presso il nostro accogliente stand, dove gestiremo le nostre solite mille iniziative! Ma di questo parleremo nei prossimi giorni.
Ci vediamo tutti a Modena, dal 5 al 7 aprile prossimi!

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